Introduzione

Senza rete > L’introduzione

Le infrastrutture sono rete: la rete disegna storie e strade, viaggi e commercio. Sposta i confini e unisce i punti. La crisi economica più lunga della storia moderna impone la riflessione: dove siamo e che strada stiamo percorrendo? Quale infrastruttura serve all’Italia di domani? II mondo corre e cambia. La produzione si sposta, la logistica privata accelera mentre le reti pubbliche provano a tenere il passo. Quanto dura il viaggio di un container? Quanto costa un chilometro di autostrada? E che futuro hanno il trasporto e il commercio? Nella grande sinfonia delle infrastrutture il direttore d’orchestra è ancora la classe politica, che tiene il controllo, concede, decide e paga (finché può). Da Hong Kong a Suez, da Genova a Trieste, “Senza rete” è un viaggio nelle infrastrutture e nei trasporti d’Italia nell’epoca della rivoluzione digitale. Sono cronache di una storia che riguarda tutti. L’informazione corre in rete. E le merci? Dai segreti delle grandi navi alla nascita delle compagnie low cost, dalle autostrade alla Tav, tra eterne emergenze, l’Italia vive una strana modernità: a ritmo alternato. Cresce perché fa parte del mondo che cambia, e non sempre se ne accorge. Ma si può parlare di rete, quando i nodi non sono connessi?

 

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